Pensando alle alghe il pensiero va al lontano Oriente ma non tutti sanno che anche nel mondo greco e romano esse venivano utilizzate in campo alimentare e cosmetico. Al giorno d’oggi si sta diffondendo la loro conoscenza, anche grazie a studi scientifici che ne comprovano l’utilità per il mantenimento della salute. Esse vantano un contenuto straordinario di elementi nutritivi, proteine, vitamine, acidi grassi, minerali, oligoelementi, enzimi e clorofilla. Grazie all’abbondante presenza di minerali rappresentano una perfetta integrazioneper alcalinizzare l’organismo e combattere la tendenza all’acidosi, conseguenza di stili di vita errati e concausa di molti squilibri organici quali ad esempio stanchezza, disturbi dell’umore, osteoporosi. Possono essere assunte attraverso l’alimentazione o sotto forma di integratori e la maggior parte di esse rappresenta un valido impiego per ritrovare energia, favorire l’eliminazione di tossine. Sono inoltre ricche di sostanze antiossidanti e costituiscono una buona fonte di ferro. Sono un ottimo supplemento di proteine e la ricchezza in clorofilla conferisce funzioni depurative e disintossicanti renali. Studi scientifici ne supportano inoltre l’impiego in diverse condizioni quali intossicazioni da metalli pesanti grazie alle presenza di acido alginico. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, essendo ricche di minerali, preservano il jing del rene, che costituisce la riserva energetica a cui attingiamo nel corso della vita.

Tra le alghe più conosciute ricordiamo:

la KLAMATH, nota per la sua capacità di ristabilire la normale permeabilità intestinale;

la SPIRULINA, uno degli alimenti più energetici che si conoscano;

la KOMBU, che migliora la funzionalità digestiva ed è conosciuta per le sue proprietà di rendere più digeribili i legumi se aggiunta all’acqua di ammollo e di cottura, riducendo la formazione di gas intestinali;

la CHLORELLA, utile per rinforzare il sistema immunitario e proteggere da contaminazioni tossiche.

Un’idea in cucina:

VERDURE CON ALGA KOMBU

INGREDIENTI:

1 pezzo di alga kombu ( 20 cm) 1 patata 1 carota 2 cipollotti 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio di salsa di soia.

• Far rinvenire l’alga in un po’ di acqua per 20 minuti. Nel frattempo sbucciare la patata e tagliarla a tocchetti, pelare la carota e tagliarla a rondelle, pulire i cipollotti e tagliarli a fettine sottili.

• Ridurre l’alga a pezzetti di 2-3 cm e metterla in un tegame insieme alle verdure, coprire con l’acqua di ammollo e cuocere a fuoco medio finché non si è consumata l’acqua.

• Aggiungere la salsa di soia e l’olio, terminare la cottura e portare in tavola.

 

Ringraziamo per la collaborazione la dott.ssa Elisabetta Diversi, Farmacista e naturopata e fitoterapista della Farmacia Po di Torino