Il fluoro è un elemento naturale che si può  reperire in natura in alcuni cibi come il pesce azzurro, il thè e nell’acqua (ma a concentrazioni alte, solo nelle zone prossime ai vulcani, Vesuvio ed Etna, in Italia).
Per il resto il fluoro è scarsamente rappresentato  e l’assorbimento (che avviene nell’intestino) è influenzato dalla dieta, ma in ogni caso è insufficiente a garantirne il fabbisogno a scopo profilattico. 

AZIONE

Il fluoro una volta assorbito a livello intestinale si distribuisce in tutti i tessuti con particolare concentrazione nell’osso e nei denti, questo per la sua capacità di sostituirsi all’idrossile dell’idrossiapatite (mattoncino dell’osso e dello smalto) facendola diventare fluorapatite, molto più resistente all’azione degli acidi della placca batterica.
Il fluoro quindi viene accumulato in parte, circa il 50%, e in parte secreto attraverso la saliva o con i liquidi organici.
Durante la gravidanza la percentuale accumulata dalla mamma è ulteriormente decurtata del 25%, parte che viene recuperata dal feto ed usata per la formazione dei denti decidui e permanenti, i cui abbozzi sono presenti a partire dal secondo trimestre di gravidanza (12^ settimana circa).

SOMMINISTRAZIONE

Il fluoro deve essere assunto ogni giorno con le seguenti modalità:

DONNE IN GRAVIDANZA______________ 1 cpr 1 mg
BAMBINI 2^ settimana – 2 anni __________   IV gtt o 1 cpr 0,25 mg
BAMBINI 2 – 4 ANNI __________________  1 cpr 0,5 mg
RAGAZZI 4 – 12 anni ___________________ 1 cpr da 1 mg

Il fluoro deve essere assunto possibilmente la sera dopo essersi lavati accuratamente i denti ed aver passato il filo interdentale;
La compressa deve essere lasciata sciogliere in bocca al fine di sfrutare l’effetto topico del fluoro;
Dopo l’assunzione del fluoro consigliamo di non fare sciacqui e di non bere per la successiva ½ ora;
Il fluoro non deve essere assunto insieme al latte o a latticini e ad almeno ½ ora di distanza dalla loro assunzione.
Il fluoro può essere assunto insieme a succhi di frutta o altre bevande o altri cibi.

TOSSICITA’

La dose da assumere perché il fluoro rappresenti un problema per il nostro organismo è tale che difficilmente in casa si conserva abbastanza principio attivo….all’incrca sono 25 confezioni  di comprsse da 1 mg.
IN OGNI CASO L’ANTIDOTO DEL FLUORO  E’ IL LATTE. CON UN PAIO DI BICCHIERI DI LATTE IL FLUORO INGERITO  VIENE CHELATO E NEUTRALIZZATO