Approfitto di un caso didattico di qualche anno fa per spiegare in cosa consiste una frattura corono-radicolare. Quello nella foto è un dente devitalizzato molti anni or sono e rivestito da una corona in metallo ceramica. Questo è il golden standard dei trattamenti per i denti devitalizzati. Dopo alcuni anni (almeno una decina) il nostro paziente ritorna alla nostra attenzione per la comparsa di una fistola, cioè un’infiammazione localizzata sulla gengiva, a forma di pustola, da cui fuoriesce di tanto in tanto del pus.

Rimossa la corona la situazione che si presentava era quella della fotografia. Una crepa che partendo dalla corona del dente interessava buona parte della radice. Questa situazione non ci lascia scelta. Non abbiamo un materiale che sigilli questa fessura quando è sotto gengiva, e i batteri approfittano di questo spazio per agire indisturbati. Una volta che i batteri hanno colonizzato la linea di frattura, determinano il riassorbimento dell’osso prospiciente. Al dentista non rimane che estrarre l’elemento… E sostituirlo in questo caso con un impianto dentale ed una nuova corona.

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