Per la prima volta in vita mia,  oggi sotengo uno sciopero…

I medici d’Italia (e chi non sciopera lo fa aderendo moralmente) sospendono il proprio servizio, per informare l’opinione pubblica che di questo passo la sanità cambierà… Chiaramente in peggio.

La sanità pubblica versa in pessime condizioni (e si sapeva), ma malgrado tutto è di alto livello, e ciò solo grazie alla bravura di operatori che benchè sottopagati e oberati di lavoro oltre limiti accettabili, sacrificando se stessi  riescono a superare le incredibili lacune del sistema.

Gli obbiettivi principali della protesta sono la difesa del Sistema Sanitario Nazionale dai continui attacchi e de-finanziamenti che obbligano sempre più ampie fasce di cittadini ad utilizzare risorse private per sempre più numerosi interventi di diagnosi e cura.

L’altro aspetto dello sciopero è la difesa del “ruolo medico” costantemente assediato da altre figure professionali e obbligato ad adempimenti burocratici che nulla hanno a che vedere con il compito di diagnosi e cura riservato ai medici (ultimo esempio , l’obbligo di invio delle fatture al Sistema Tessera Sanitaria per la predisposizione del 730 Precompilato…per fare un pratico esempio).

Oggi come in tutte le altre occasioni io non sciopererò….ma comunicherò a tutti i pazienti i motivi dello sciopero, perchè come medico, fornisco un servizio che non si può interrompere.