Andare dal dentista è per molti un’ azione contro natura: fa paura l’idea e, come minimo,ci infastidiscono i rumori e gli sgradevoli odori. A pensarci bene, filogeneticamente, allontanarsi da rumori sgraditi e abbandonare posti il cui odore ricordasse eventi spiacevoli è servito all’uomo delle caverne a sopravvivere e ad evolvere… Quindi la paura del dentista è più che giustificata.
Ma chi non riesce a sopraffare la propria paura o trova il disagio insuperabile, può non farsi curare i denti?
Noi pensiamo di no, e abbiamo da diversi anni adottato una politica di lotta contro l’ansia dei nostri pazienti. Tanta anestesia locale, molto dialogo e comprensione fino ad arrivare alla collaborazione con un’anestesista.
I progressi dell’Odontoiatria in campo implantologico e chirurgico degli ultimi anni hanno fatto sì che in molti studi odontoiatrici sia comparsa la figura dell’Anestesista Rianimatore, indispensabile per applicare i protocolli dell’Ansiolisi e della Sedazione cosciente.
La presenza dell’Anestesista si traduce in una maggior sicurezza per il paziente durante tutta la procedura chirurgica endoorale ed in una presenza confortante per gli operatori che possono affrontare con tranquillità interventi di complessità e durata crescenti (anche oltre 4 ore). A fronte di una popolazione sempre più longeva ci troviamo sempre più spesso a dover curare pazienti con patologie non banali ed in questi casi è necessario mettere in atto tutte le precauzioni note.
Definizione di Ansiolisi.
L’Ansiolisi è uno stato psicologico soggettivo caratterizzato da abolizione parziale o completa dell’ansia provocato dalla somministrazione di farmaci ansiolitici. La diminuzione progressiva dell’ansia corrisponde ad un aumento eguale e contrario della tranquillità. La tranquillità si definisce totale quando l’ansietà è stata completamente abolita dal farmaco ansiolitico.
Definizione di Sedazione.
Il termine Sedazione è una condizione definita come ”uno stato di ridotto eccitamento o ansietà indotto dalla somministrazione di un agente sedativo”.
Un’adeguata Ansiolisi e Sedazione garantiranno dunque tranquillità al paziente pur mantenendo attiva la collaborazione con il chirurgo nelle varie fasi dell’intervento.
Entrambe le metodiche devono comunque essere effettuate da un Anestesista Rianimatore poichè possono talvolta indurre una depressione dello stato di coscienza.
Sia l’Ansiolisi per un eccesso di sensibilità individuale, non prevedibile, nei confronti dei farmaci ansiolitici somministrati, sia la Sedazione per un continuum di depressione durante la somministrazioni di dosi progressive di farmaci sedativi.
Condizioni assolutamente necessarie per praticare l’ansiolisi e la sedazione sono:
- il monitoraggio continuo delle funzioni vitali attraverso monitor multiparametrici o pulsossimetro;
- la valutazione continua oggettiva dello stato di depressione della coscienza;
- la diponibilità di adeguata strumentazione rianimatoria;
- l’eventuale assistenza respiratoria;
- una sede operativa idonea.
Indicazioni
- Pazienti con rischio elevato;
- Pazienti con rischio basso che necessitano di interventi lunghi e/o invasivi;
- Pazienti con difficoltà di collaborazione.
L’impiego intraoperatorio di farmaci analgesico-infiammatori consentirà di ridurre la risposta flogistica dei tessuti esposti al trauma chirurgico prevenendo l’insorgenza del dolore postoperatorio terminata l’azione analgesica dell’anestetico locale.
Inoltre l’attento monitoraggio pressorio e l’eventuale correzione dei picchi ipertensivi garantirà una maggiore sicurezza per il paziente e un minore sanguinamento.
Vantaggi intraoperatori
- Riduzione della salivazione;
- Riduzione della reflettività del cavo orale;
- Minori reazioni d’insofferenza causate da un’aumentata intolleranza alla presenza di liquidi nella faringe;
- Maggiore facilità a mantenere a lungo la posizione richiesta dal chirurgo;
- Minore sanguinamento;
Vantaggi postoperatori
- Minore edema;
- Riduzione degli ematomi;
- Minori deiscenze della sutura;
- Riduzione della durata del dolore.
- Implantologia: All On Four, Grande rialzo di Seno Mascellare, Rialzo di Seno Mascellare,alcuni casi di GBR;
- Chirurgia: estrazione di più di un dente del giudizio incluso;
- Tutti i casi di ansia;
- Pazienti anziani o con problemi di salute.
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